Il tartufo nero è una vera e propria eccellenza italiana, un prodotto molto pregiato e capace di arricchire tutti i piatti con gusto. Si tratta di una varietà di fungo caratterizzata da un sapore molto intenso e per questo abbinato spesso ad alimenti più neutri. Il tartufo nero è generalmente utilizzato per preparare primi piatti e secondi piatti molto gustosi oppure per condire crostini e bruschette sotto forma di crema. Essendo molto pregiato, questo prodotto deve essere trattato e conservato nel modo giusto. Diversamente, il rischio è di comprometterne la qualità e di conseguenza anche la resa finale del piatto.
Tartufo nero: come sceglierlo
Innanzitutto, per preparare una gustosa ricetta a base di tartufo nero, è indispensabile scegliere il prodotto giusto. Il consiglio, quindi, è di diffidare di eventuali prodotti in promozione o in offerta. Il buon tartufo è infatti soprattutto un tartufo di qualità e quindi va pagato il giusto. Al tempo stesso, bisognerà fare molta attenzione alle imitazioni, cercando di affidarsi solo a rivenditori ufficiali e qualificati.
Tartufo nero: come pulirlo
Non solo, dopo aver selezionato e scelto il prodotto giusto, bisognerà fare molta attenzione anche alla pulizia. La prima regola è, ad esempio, quella di non posizionarli mai sotto l’acqua corrente. I tartufi sono infatti funghi costituiti prevalentemente da acqua e, aggiungendone altra, si rischierebbe di compromettere e alterare gli equilibri del frutto. Di conseguenza, il consiglio è di provare a spazzolare delicatamente il prodotto, per poi passare ad eliminare eventuali parti eccessivamente deteriorate con un coltellino. Infine, il tartufo potrà essere ulteriormente pulito e asciugato con un panno morbido. A questo punto il prodotto è pronto per essere utilizzato come condimento di primi o secondi piatti molto gustosi. Per maggiori informazioni sul tartufo nero di Acqualagna o per acquistarlo online, è possibile visitare il sito https://www.inobilidiacqualagna.com/shop/tartufo-fresco/tartufo-nero/.