Narcolessia: tutto quello che devi sapere

La narcolessia è quel disturbo del sistema nervoso centrale che costringe chi ne soffre ed un’eccessiva sonnolenza diurna. Chi soffre di questa patologia non è in grado star sveglio per più di un paio d’ore e necessita di fare sonnellini durante l’arco della giornata. A causa di questa malattia, il cervello non riesce a regolare il ritmo sonno-veglia. Oltre ad avere ripercussioni fisiche, il problema riguarda più che altro la sfera psicologica, con conseguenze nella vita sociale e lavorativa dell’individuo. In Italia, la stima delle persone che soffrono di narcolessia è di 24.000 persone, poichè si tratta di una patologia rara è difficile da diagnosticare.

I sintomi della narcolessia

  • Eccessiva sonnolenza diurna: la persona necessita di dormire all’incirca ogni due ore.
  • Allucinazioni: il narcolettico sogna ad occhi aperti, anche se continua ad interagire con la realtà.
  • Cataplessia: è possibile che si verifichi un indebolimento dei muscoli a livello di tutto il corpo, magari a seguito di una forte emozione. Il narcolettico si sente debole e può svenire da un momento all’altro.
  • Paralisi: questa condizione può avvenire durante il sonno, sia in fase di addormentamento che al risveglio. Il narcolettico, pur essendo cosciente, ha il corpo paralizzato.

Esiste una cura per la narcolessia?

Purtroppo lo studio delle malattie del sonno in Italia va molto a rilento: di fatto non è raro che la narcolessia venga confusa con altre patologie neuropsichiatriche, dalla schizofrenia, ai disturbi bipolari, a varie forme di depressione o altro. Quando si avvertono questi sintomi è bene recarsi presso medici specializzati in disturbi del sonno che sapranno valutare il caso con attenzione e fornire la terapia adeguata.

In realtà, non esiste una vera cura per questa malattia. Nel momento in cui viene diagnosticata, il medico potrà dare al paziente degli stimolanti del sistema nervoso centrale che possono migliorare le condizioni di vita del narcolettico. E’ possibile adottare degli accorgimenti utili: essere molto regolari negli orari, dormire 8 ore a notte, fare riposini diurni di massimo 15 minuti ed eventualmente ricorrere a stimolanti del sistema nervoso.

 

Narcolessia: tutto quello che devi sapere
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