I trapani a colonna: cosa sono e come si usano

I trapani a colonna sono noti anche come trapani da banco. Questo tipo di trapano si definisce a colonna proprio perché, rispetto a quelli che si usano nel fai da te in casa, è verticale e non orizzontale. Non è il solo motivo. I trapani a colonna hanno il motore e il mandrino nella parte in alto del trapano e tutta la parte interna è racchiusa in una specie di colonna aperta.

La colonna è aperta per permette alla persona di vedere il movimento del trapano e in che punto sta lavorando. Il nome di trapano da banco dipende dal fatto che questi trapani hanno bisogno di un piano di appoggio per poter fare il proprio lavoro. La base della colonna permette di centrare in maniera precisa il punto su cui si lavora.

I trapani a colonna possono essere per il fai da te, oppure per uso aziendale / professionale. Tutto dipende dal lavoro che si vuole eseguire con questo tipo di trapano. Nei modelli per la casa, quindi più piccoli, il basamento della colonna funge anche da base per centrare il punto dove colpire. In base alla grandezza, al tipo di motore e agli accessori disponibili, si possono trovare trapani con prezzi diversi.

Quali sono le caratteristiche a cui fare attenzione e a chi rivolgersi per i trapani a colonna? Oltre alla potenza del motore, si deve fare attenzione al numero di accessori. Gli accessori e le punte determinano in quanti modi si può usare il trapano. Per avere la certezza di un trapano funzionale, conviene rivolgersi a un negoziante fidato, oppure a un sito con sede italiana.

Così, si potranno ottenere fatture e garanzie sui prodotti acquistati e si potrà chiedere l’assistenza del marchio in caso di guasti. I più richiesti sono quelli che permettono di lavorare il legno e di fare rifiniture e decorazioni. Quelli più piccoli, invece, si usano nell’oreficeria.

I trapani a colonna: cosa sono e come si usano
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