Gli arrosticini abruzzesi si chiamano anche spiedini. La tradizione abruzzese li vuole solo in carne di pecora. Se si ha poco tempo da dedicare alla cucina, si possono scegliere gli arrosticini abruzzesi di piccole dimensioni. Invece, se si vuole dare un gusto in più e magari presentarli dopo la cottura con la griglia, conviene scegliere i pezzi più grandi, da cuocere con calma.
Gli arrosticini nascono dalla tradizione abruzzese, ma alcune città si contendono la paternità e ne esistono di diverse varianti. Per esempio, la versione di Pescara non è quella di Teramo per condimenti e modalità di cottura. In ogni caso, per cucinare bene gli arrosticini abruzzesi, conviene sapere che sono il frutto della tradizione contadina locale.
Nelle migliori macellerie del territorio, che sono presenti da diverse generazioni, si trovano già negli spiedini. Per cuocerli, è importante avere già a disposizione la griglia, il grill o la brace per poter passare alla cottura. Per poter cuocere al meglio questo prodotto, non serve l’olio.
Infatti, la carne di pecora è molto tenera e difficilmente si attacca alla griglia. Questo tipo di cottura è però con le strisce nei punti delle righe presenti sulla griglia. Per arrostire bene queste carni, conviene appoggiarle sulla griglia leggermente calda. Quando la cottura è a metà, si insaporisce e si gira.
Così, si cuocerà anche l’altro lato. La cosa importante è stare molto attenti alla brace o alla griglia. Se non si ha la giusta attenzione, si rischia di bruciare tutto! Quindi, è bene avere una persona che si occupa solo della griglia e non si distrae. I commensali possono avere gusti diversi in fatto di cottura.
In questo caso, è meglio iniziare da chi vuole una cottura “al sangue” e solo dopo a chi preferisce la carne ben cotta. Così, la griglia avrà la temperatura giusta per soddisfare il palato di tutti.
Per maggiori informazioni e per trovare i migliori arrosticini abruzzesi, puoi contare sul sito ufficiale. Troverai tutte le informazioni e le modalità per cuocere al meglio questo prodotto locale!