Il bancone bar, quando si decide di aprire un’attività, è molto più di un semplice piano di lavoro ma diventa l’anima del locale. Il cuore pulsante del bar è infatti proprio il bancone. Qui si svolge un mestiere molto antico, ovvero quello del barista, ecco perché deve essere funzionale, ampio e comodo sia per chi vi lavora, ma anche per la clientela che ne deve usufruire.
Il bancone bar è la parte viva e attiva tra cliente e barista. Quest’ultimo trascorre qui gran parte della sua giornata, ecco perché dovrà essere funzionale per permettere a chi vi lavora di svolgere bene il suo compito e a chi invece si reca al bar per necessità o per diletto possa trovare un punto accogliente e che lo faccia sentire a proprio agio.
La prima cosa da fare quando si sceglie un bancone bar è far sì che questo possa raccontare la storia del locale. Un punto nevralgico che spesso non passa inosservato, ecco perché dovrà essere esteticamente piacevole ma anche funzionale, come detto, per far sì che chi vi lavora possa farlo al meglio.
Infatti è importante che sia modulato in modo giusto, dotato di un ampio lavello, di uno spazio sufficiente per poter effettuare la pulizia dei bicchieri, di un piano di lavoro ampio così che si possano effettuare eventuali preparazioni. E poi non dimentichiamo che è importante focalizzare la zona dove si serviranno i caffè.
In Italia, ma non solo, infatti è uno dei prodotti che vanno per la maggiore al bar. La macchina per il caffè è imprescindibile in un locale, e nel bancone dovrà avere il suo spazio.
Estetica, funzionalità e materia prima eccellente sono le caratteristiche che dovrà quindi avere il bancone bar.
Se stai cercando un bancone bar puoi affidarti a Emmedi i cui prodotti sono in acciaio inossidabile. Ma non uno qualsiasi bensì l’Aisi 304, un acciaio austenitico che, oltre ad essere un rigoroso e resistente inox, è il più igienico e adatto al contatto con cibi e bevande.